Il caso dei buoni pasto: Vergognoso!!!
Gent.mo sig. Sindaco
Le trasmetto copia di due biglietti/buoni per la mensa dei piccoli che frequentano la scuola dell’infanzia.
Potrà notare che è annotata la classe contributiva della famiglia del bimbo. Non mi soffermo più di tanto sul cromatismo dei buoni che già può essere interpretato come codice colorimetrico discriminante, ma evidenzio che su ciascun biglietto è annotato diligentemente l’ammontare del reddito famigliare e/o l’essere esente dall’obbligo della compartecipazione.
VERGOGNOSO!
Una così palese violazione della privacy da far pensare che nessuno di coloro che avrebbero dovuto ha fatto il proprio dovere! Sicuramente Lei ignorava ma i suoi collaboratori?
Devo pensare che il codice colorimetrico e l’annotazione servono per valutare il calibro delle mele di ciascun bambino? Spero di NO! Provveda sindaco a riparare a questa vergogna che è penalmente rilevante.
Avete sbagliato socialmente, evitate il peggio.
Piero Risplendente
Buoni pasto esenzione