“Abbiamo fatto tanto, ma c’è ancora molto lavoro

Il Congresso cittadino di Sel è stato l’occasione per ripercorrere l’ultimo anno delle tante attività che il circolo Antonio Gramsci ha organizzato. Padrone di casa è stato il segretario Gianvito Pedone, e Sabina Castellaneta del coordinamento provinciale di Sel, presenti anche quasi tutti gli iscritti ma anche il rappresentante del Pd Pietro Risplendente e Filippo Losacco e Lavinia Orlando per Prc.
La relazione programmatica del confermato segretario di Sel è stata un riassunto dell’attività politica molto intensa del circolo negli ultimi 15 mesi. “In questi mesi abbiamo trattato sia problematiche locali che nazionali; abbiamo organizzato diverse iniziative: dalla scuola, alle donne, dall’acqua bene comune, alla raccolta differenziata, al verde pubblico. In prossimità delle primarie abbiamo organizzato degli incontri sulle problematiche di Turi in cui cercavamo di dare soluzioni a tali problemi; questi incontri hanno fatto scaturire un programma elettorale concreto e fattibile, testimonianza che il nostro programma era realizzato seriamente è stato che l’amministrazione comunale ha integrato nelle linee programmatiche del comune un bel po’ di punti del nostro programma.
Abbiamo commesso alcuni errori durante le amministrative; abbiamo evocati sempre il dialogo però un po’ tutti, noi compresi avevamo ancora qualche preconcetto, che ha rallentato il percorso di unificazione del centrosinistra. Due anni e mezzo fa iniziammo un percorso di dialogo tra tutte le forze di sinistra turesi, un dialogo che risultò positivo e fruttuoso; da allora però, ci siamo persi; per poi ritrovarci durante la campagna referendaria dello scorso anno, per poi riperderci da capo; se il dialogo fosse stato continuo forse avremmo avuto un risultato migliore, risultato che comunque riteniamo accettabile.”
In consiglio comunale Sel ora ha una doppia rappresentanza, e siete gli unici rappresentanti della sinistra. Quali percorsi avete iniziato ad intraprendere e quali iniziative avete intrapreso in questi ultimi 5 mesi?
Siamo l’unica forza di sinistra, perché Impegno per Turi si ritiene apartitico e apolitico, anche se i consiglieri sono iscritti a Sel, continuano a rappresentare la lista “Turi città futura” quindi anche il Pd, Rifondazione e tutta quella parte di popolazione che ha creduto nella nostra lista.
Abbiamo presentato delle proposto per il bilancio di previsione 2012, l’amministrazione era in difficoltà a fare il bilancio e vedremo durante l’assestamento se le loro previsioni erano esatte. Un nostra proposta era di bloccare la vecchia aliquota irpef al 0,04 per i redditi sotto i 15mila euro, per non aggravare ancora di più la crisi che stiamo vivendo sulle famiglie. Un’altra proposta presentata era sull’Imu; l’amministrazione dice che vuole riqualificare il centro storico ma non abbiamo visto niente di concreto in tale direzione; per me invece il centro storico deve rivivere e per farlo bisogna favorire il trasferimento di negozi, facendo pagare meno tasse a chi si trasferisce e/o avvia nuove attività nel centro storico, e favorendo chi vive e sfavorendo invece chi ha seconde case sfitte facendo pagare di più le aliquote Imu.
Abbiamo fatto una proposta all’amministrazione comunale per quanto riguarda le abitazioni comunali popolari, per conoscere i dettagli della situazione dei residenti in tali case, ma soprattutto se era possibile aggiungere altri vani per potenziare tale servizio. Il comune sembra aver risposto positivamente ai nostri solleciti, vedremo in futuro.
Abbiamo messi in atto diversi progetti per il futuro sia per quanto riguarda la raccolta differenziata porta a porta, cercando di farla implementare il prima possibile a Turi; sia per quanto riguarda i rifiuti agricoli, un nostro grande problema; sia per quanto riguarda l’evasione fiscale. Un altro progetto che approfondiremo è il canile comunale, visto che hanno sono stati messi in bilancio ben 800 mila euro e vogliamo essere sicuri che qualcuno non se ne approfitti. Cercheremo di organizzare un’iniziativa per la legalità perché si iniziano a sentire alcune cose strane che iniziano a destare qualche preoccupazione.
Tra meno di un mese ci saranno le primarie, come vi state organizzando?
Ormai è tutto organizzato dagli organismi nazionali, gran parte è già tutto fatto. Da domenica 4 in villa inizieremo a raccogliere le firme per le iscrizioni all’albo degli elettori, nel frattempo con Risplendente e Ivan Laterza (segretario Psi di Turi, ndr) abbiamo deciso come luogo per potersi iscrivere all’albo la sede di Sel, dobbiamo solo decidere gli orari di apertura.
Per quanto riguarda la nostra organizzazione; fino al 25, ogni domenica faremo un po’ di volantinaggio sulle linee programmatiche di Vendola, nel frattempo continueremo a raccogliere le firme per il reddito minimo garantito e per la campagna referendaria. Nel frattempo dovremmo riuscire a realizzare un’iniziativa con qualche esponente di rilievo vicino a Vendola verso metà novembre.
Voglio sottolineare una cosa sull’assoluzione di Vendola; la sua dichiarazione sul ritirarsi a vita privata in caso di condanna dovrebbe essere la normalità in un paese democratico, invece è sembrato essere una cosa straordinaria, questo perché in Italia stiamo perdendo il valore della legalità e ormai ci si nasconde dietro le istituzioni.