Emanati i criteri per il bando sugli alloggi
Su proposta dell’Assessore alle Politiche Sociali, Mariangela Volpicella, il Comune di Turi ha avviato l’elaborazione delle graduatorie per l’integrazione dei canoni di locazione.
Con la delibera del 9 ottobre, è stato quindi stanziato l’importo di 1.500,00 € sul Cap. 1203/7 “Prestazioni di servizio per erogazione contributi su canoni di locazione” del corrente Bilancio, al fine di esternalizzare il Servizio di Elaborazione delle graduatorie.
Per partecipare al bando è necessario che:
– non potranno partecipare i nuclei famigliari nei quali il soggetto locatore abbia vincoli di parentela ed affinità entro il secondo grado o di matrimonio con il locatario;
– l’erogazione del contributo, da effettuarsi in unica soluzione, è condizionata al trasferimento dei fondi da parte della Regione e, in caso in cui il fondo, messo a disposizione del Comune, fosse insufficiente a soddisfare il fabbisogno si procederà a ridurre il contributo tra tutti i concorrenti nel seguente modo: prima si procederà a ridurre l’ammontare del contributo massimo a € 2.500,00 per i soggetti di cui alla fascia A e a € 2.000,00 per i soggetti di cui alla fascia B e, successivamente, a ripartire l’ammontare del contributo disponibile tra tutti gli aventi diritto;
– non potranno partecipare al bando nuclei familiari titolari, dalla data dell’1-01-2011, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento (usufrutto, uso o abitazione) su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare in tutto il territorio nazionale, così come nessun altro componente il nucleo familiare;
– nessun componente il nucleo famigliare abbia titolarità dell’assegnazione in proprietà di alloggio realizzato con contributi pubblici, ovvero con finanziamenti agevolati, in qualunque forma concessi dallo Stato o da enti pubblici, sempre che l’alloggio non sia perito o inutilizzabile;
– gli alloggi condotti in locazione devono essere accatastati con caratteristiche di edilizia economica popolare sia per quanto attiene alla tipologia edilizia, sia per quanto attiene alla superficie, che non potrà dunque superare 95 mq di superficie utile, fatta eccezione per gli alloggi occupati da nuclei famigliari numerosi;
– nei casi in cui il reddito dichiarato sia ZERO e/o nei casi in cui l’incidenza del canone annuo sul reddito sia stata superiore all’80%, nell’istanza deve essere obbligatoriamente allegata la certificazione dell’assistente sociale che attesti che il soggetto richiedente ha fruito di assistenza dei Servizi Sociali del Comune per l’anno 2011 oppure la dichiarazione relativa alla fonte accertabile del reddito che ha contribuito al pagamento del canone per l’anno 2011 oppure nel caso in cui il richiedente dichiari di aver ricevuto sostegno economico da altro soggetto per l’anno 2011, l’indicazione delle generalità di quest’ultimo e autocertificazione del medesimo, che attesti la veridicità del sostegno fornito per l’anno 2011 e l’ammontare del reddito percepito nell’anno 2011, che deve risultare congruo rispetto al canone versato.
– non possono partecipare i lavoratori autonomi, a meno che gli stessi versino in situazioni di particolare debolezza sociale come 3 figli minorenni a carico e/o presenza nel nucleo famigliare di un anziano con oltre 65 anni e/o la presenza nel nucleo famigliare di soggetto portatore di handicap e/o un nucleo famigliare monogenitoriale;
– in caso di decesso del richiedente, il contributo sarà devoluto agli eredi conviventi al momento della domanda;
– non si procederà all’erogazione di contributi d’importo inferiore ad € 50,00;
– il contributo a favore dei richiedenti che abbiano un contratto di locazione inferiore a 12 mesi, venga calcolato secondo la formula stabilita dalla Regione Puglia.
Inoltre è stato deliberato di incrementare il contributo assegnato dalla Regione con un fondo comunale di euro 4.567,25 di cui euro 3.000,00 con prelievo dal Cap. 10405/21 “Contributo per sostegno al pagamento canoni di locazione quota cofinanziamento comunale” (imp. provv. n. 48/12) del corrente Bilancio ed euro 1.567,25 con prelievo dal Cap.10405 “Spese e sussidi indigenti”.