La Dof Amatori alla “Tranincorsa”
Con l’arrivo del mese di settembre le gare podistiche entrano nel vivo. I Corripuglia iniziano a volgere al termine e sia a livello individuale e sia a livello societario, la competizione aumenta in prospettiva dei piazzamenti nelle classifiche finali .Il 23 settembre il circuito dei Corripuglia ha fatto la sua 14^ tappa con la 2^ edizione della “Tranincorsa” che ha visto ai nastri di partenza ben 1600 atleti provenienti da tutta la Regione. Il percorso di 10,2 km con partenza da Piazza Plebiscito, si è snodata per tutto il centro storico, sul lungomare e per le principali vie cittadine, permettendo agli atleti di ammirare in tutta la sua bellezza la splendida “città del moscato”. La manifestazione ha visto il trionfo di Francesco Caliandro dell’Atletica Podistica Palagiano col tempo di 32’18”. A livello femminile la vincitrice è stata Mariangela Ceglia dell’Alteratletica Locorotondo.
La DOF non poteva mancare all’appuntamento e l’ha fatto dignitosamente presentando ai nastri di partenza ben 7 atleti che si sono suddivisi in due gruppi, il primo che puntava ai piazzamenti in classifica e l’altro che ha preso parte per il gusto di parteciparvi. I piazzamenti sono stati come da pronostico col giovane Gianpiero Bianco, ormai non più una promessa, ma una vera certezza, in costante e continuo miglioramento, al punto di riuscire a piazzarsi all’84° posto! A seguire si sono confermati i progressi nei riscontri cronometrici per Laera, Cassano e Redavid con prestazioni davvero positive che iniziano ad avvicinarsi sensibilmente all’andatura di 4’ al km.
Gli altri atleti della DOF che hanno partecipato alla gara per ritrovare la migliore condizione atletica sono stati Altavilla, alla seconda uscita stagionale, Desio e Catella.
Domenica 30 settembre si riparte e la prossima tappa sarà Manfredonia, col 15° Corripuglia per la 10^ edizione della Corrimanfredonia. La DOF sarà presente anche nella città della Capitanata. Bianco, invece, prenderà parte ad una gara fuori regione, correndo per le strade di Melfi.
Domenico Valentini
