Il ritorno di Tonino il Di-Vino

Si vota per le Politiche. Quasi certamente nell’aprile del 2013. Con un uomo solo di Turi in grado di partecipare e di vincere. Il suo nome è Tonino. Sì, proprio lui: il Tonino di tutti. U’ sènatòre. Lui, in effetti, senatore lo è già stato. Ma, a quanto pare, non gli è bastato. Non gli basta mai. E tenta il bis. L’amicizia di Quagliariello gli ha fatto del bene, non c’è che dire. Dobbiamo anche riba-dire che Tonino, nel caso di una sua eRezione  al Senato non del tutto scontata, dato che gli anni passano per tutti, sarebbe un senatore migliore di quando fu eRetto la prima volta. Si sa bene che le prime volte non sono attendibili ma servono ad immagazzinare esperienza. Ed ora il nostro Tonino, eroe dei nostri e d’altri tempi, è pronto per ri-entrare nel Parlamento. Lui è pronto, ma saranno pronti i 4mila turesi a ri-dargli il voto? Presto dovrà iniziare a tessere la ragna-tela. Quanti ci cascheranno stavolta? Certo bisognerà farsi venire qualche bella idea. Anche se ci vorrebbe la ‘genialata’ dell’altra volta, quando mise a disposizione dei turesi la prima autoambulanza, poi la seconda. E avrebbe continuato ma, per sua fortuna, la campagna elettorale fu breve, altrimenti sarebbe giunto a regalare un’ambulanza a ogni con-cittadino. Restiamo in attesa di scoprire l’idea di stavolta. Voci in-fondate di piazza (Silvio Orlandi? Treppìzze?) parlano di un desiderio da parte del Di-vin To-nin di ri-voler il genio Antoniotateo come uomo-factotum-faccioTuttoIo, che curi (e guarisca, come se fosse lui il vero “chirurgo”) la sua campagna elettorale. Certo, non si sa se Tateo, per il prossimo aprile, avrà tempo dato che scrive due pagine a settimana, per rispondere a modo suo su “La voce del paese” al consigliere di minoranza, Franco Mercieri. È anche vero che Antonio sa che questa è un’occasione più unica che rara per lasciare definitivamente  le ‘miserie’ turesi (Largo pozzi, Cimitero vecchio e nuovo, Natalìno, eccetera)  e spiccare il volo alla volta di Roma per conoscere finalmente la gente che conta e quella che conta-i-soldi. Continuamente. Continua. Alla prossima.