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PAOLO TUNDO: TRA ME E GALLUZZI UN SOLO CANDIDATO

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Abbiamo avvicinato Paolo Tundo, Assessore alla sanità, servizi sociali e piano di zona, politiche giovanili e sport. Gli abbiamo posto alcune domande in merito ad una sua possibile candidatura alle prossime elezioni del 6 e 7 giugno per il rinnovo del consiglio provinciale di Bari.  

D. Da qualche tempo, si è fatta insistente la voce di una sua possibile candidatura alla Provincia. E’ vero? R. “E’ vero”.

D. Per il Popolo della Libertà? R. “Sì, per il Popolo della Libertà. Il PdL”.

D. Come nasce questa candidatura? R. “Nasce perché ho acquisito una certa esperienza. Ne ho parlato anche a Bari, ai vertici provinciali del PdL. Dissi che avevo bisogno di fare una nuova esperienza politica, per offrire un sostegno maggiore dall’esterno al Comune di Turi. Tenga conto che ho molti collegamenti sia a livello provinciale che nazionale. Turi presenta delle problematiche di ordine strutturale. Dobbiamo accelerare, sul piano operativo, l’arrivo a Turi di diversi finanziamenti al fine di incidere il più possibile sulla economia turese. Cercare, in sostanza, di arrecare beneficio alla comunità dalla presenza di un concittadino nelle istituzioni provinciali. Questa è la mia idea. Ho voglia di fare questa nuova esperienza. Credo di avere la possibilità, nel collegio di Turi-Putignano, di farcela. Credo di essere l’unica persona ad avere buone chances per essere eletto consigliere provinciale. Sono partito da questo tipo di convincimento, a seguito della mia esperienza acquisita nel tempo. Questo collegio ha davvero bisogno, a mio avviso, di essere degnamente rappresentato. Non parlo solo del Comune di Turi. Conosco anche le esigenze di Putignano. Molti putignanesi vengono a chiedere consigli in senso generale. Questo potrebbe essere una spinta in più”.

D. La sua è una candidatura effettivamente comprensoriale da parte di tutto il PdL del collegio? R. “Credo vi sia qualche candidato del centrodestra anche a Putignano. Circolano nomi. Io ho già proposto la mia candidatura ai vertici provinciali del PdL, a Bari. Voglio anche ringraziare il Sindaco Gigantelli, la maggioranza che lo sostiene e tutto il Popolo della Libertà, che hanno inteso sottoscrivere un documento di elogio e di encomio come supporto nei confronti degli organi provinciali del PdL. In effetti, circolano nominati di candidati putignanesi…”

D. …mi dice quali nominativi, in particolare? R. “Sento fare il nome di Galluzzi, già Sindaco per il centrodestra a Putignano. Tuttavia, a livello provinciale, non c’è nulla messo nero su bianco. Credo sia legittimo che ognuno di noi coltivi una propria ambizione. So che Galluzzi è una bravissima persona. Uno di noi due credo abbia la certezza della candidatura. Spero che l’altro non se la prenda a male. Tutto questo fa parte delle regole del gioco politico. Io mi affido alle decisioni della direzione provinciale del PdL”.

D. L’ex Sindaco Nicola Degrisantis, nel corso di un recente comizio tenuto in piazza Orlando, ha ironizzato sul Sindaco Gigantelli che sarebbe più putignanese che turese. Ritiene che il Sindaco possa appoggiare un’eventuale candidatura Galluzzi? R. “Credo che la maggioranza a Turi sia compatta, da questo punto di vista. Il Sindaco Gigantelli è persona molto capace. Si impegna con amore e dedizione alle problematiche di Turi. E’ normale che le opposizioni cerchino di strumentalizzare ogni situazione. Le faccio un esempio. Nel corso di una riunione di Commissione consiliare, si esaminava un provvedimento approvato in Giunta. Si trattava di un concerto tenuto presso la chiesa di S. Domenico. Quel provvedimento è stato portato in Commissione. Io ho dato una risposta che della cosa non ero a conoscenza del contenuto del provvedimento. Apriti cielo! Su una fesseria del genere, si fa un castello? Si intende fare politica di ostruzionismo, pur di dimostrare alla pubblica opinione che loro sono attenti a queste situazioni e la maggioranza è disattenta. Non è questa la vera politica del confronto. Ci si confronta su come sanare un bilancio, migliorare le condizioni di vita della nostra comunità. In questo momento, la nostra sofferenza è il bilancio. ed è su questo che dovremo spendere le nostre energie. Io rispetto le regole democratiche. E’ giusto che ciascuna forza politica svolga il proprio ruolo. Tutto, però, nella massima correttezza”.   Allora, Tundo o Galluzzi; secondo voi chi la spunterà per una candidatura alla Provincia?

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